ricette veloci per un prodotto lento

in questa pagina, senza velleità da gran gourmet, pubblichiamo volentieri alcune ricette veloci che a nostro gusto valorizzano appieno le caratteristiche
dell'Aceto Balsamico Tradizionale Reggiano

ma perchè ricette veloci ?


è abbastanza semplice: più un balsamico tradizionale è invecchiato (affinato), meno deve essere "combinato" o, ancora peggio, scaldato


alcune idee:


intuizione della sera

padella, filo d'olio extravergine, radicchio rosso a listarelle, buoni wurstel altoatesini; 4 minuti a fuoco medio, rigirando; appena appassito il radicchio, una passata leggera di balsamico tradizionale reggiano, spegnendo contemporaneamente il fuoco e incoperchiando immediatamente. Lasciare riposare 5 minuti: da gustare tiepido. Funziona. 
Meglio con Gutturnio vivace.



insalata del maniscalco
(così la chiamava mio padre): 
radicchio rosso - quello appallottolato - sminuzzato, scaglie di grana a volontà, olio extra vergine leggero, balsamico. Ovviamente sempre senza salare !
Vino consigliato: cabernet, barbera fermo, lagrein, marzemino (uno alla volta...). Pane? stavolta consiglio lo gnocco fritto (va mo' là!).

vorrei ma non dovrei

in una padella antiaderente abbastanza incandescente adagia alcune fette sottili di pancetta (non affumicata), rigirandole velocemente: appena divengono croccanti ci sbatti un uovo che fai soffriggere a piacere. A cottura desiderata levi dal fuoco e servi nel piatto facendogli cadere sopra qualche goccia di balsamico (eviterei assolutamente di salare). Pane consigliato: ovviamente salato e allo strutto. Vino consigliato: lambrusco chiaro, secco.



scaloppe alla Maverrr

infarini leggermente delle belle fettine di lonza di maiale o, in alternativa, di manzo, spesse meno di 1 cm. e le rosoli a fuoco molto alto in padella con olio fino a indorarle bene da entrambi i lati, salando pochissimo a fine cottura. ora spegni il fuoco (fondamentale !), cospargi le fettine con scaglie di grana (reggiano, ovviamente) giovane (18-24 mesi) e incoperchi immediatamente per almeno 2 minuti (in questo modo il grana si ammorbidisce, senza cuocere). servi in tavola irrorando le fettine di carne con balsamico tradizionale giovane (12 anni), meglio ancora se aromatizzato al ginepro. chiama buon pane e buon vino fermo: Gutturnio o Barbera superiore, per dare un'idea

... il balsamico sul gelato ?

si, ma c'è ovviamente un MA (anzi più di uno!). 
la faccio breve: il balsamico "lega" solo con gelato "fiordilatte", al massimo con la stracciatella (con il cioccolato fondente...) o con lo Yogurt sempre mantecato a gelato. 
Il resto sono ciofeche, inavvicinabili, televisive


... l'eccezione alla regola !

il balsamico tradizionale non va scaldato...vero! 
ma c'è sempre una eccezione alla regola... :

pappardelle al radicchio lungo

fai stufare lentamente qualche scalogno in burro e olio per 5 minuti; alza il fuoco al massimo e versi un cucchiaino colmo di zucchero (di canna è meglio) fino a farlo caramellare. Abbassi di nuovo il fuoco e versi del balsamico tradizionale giovane, che farai evaporare un attimo. Butti in padella abbondante radicchio rosso lungo tagliato a listarelle sottili che farai stufare 10-15 minuti. Poi sali un poco, noce moscata, pepe e infine un po' di panna o latte e abbondante ricotta. Ci fai saltare due minuti le pappardelle che hai cotto; spegni il fuoco, spargi di scaglie di grana e copri il tutto due minuti prima di servire












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